Colle del Lys

Colle del Lys

Ecco un’altra meta dove passare una bellissima giornata in mezzo alla natura: Colle del Lys.
Il Colle del Lys è un valico alpino di poco più di 1300 metri che si trova tra la Valle di Susa e la Valle di Viù, a circa 50 minuti da Torino.

 

colle del lys

Come arrivare

Si può arrivare in macchina da Viù o da Rubiana tramite la strada provinciale del Colle del Lys; da Torino seguendo la strada per Lanzo – Germagnano – Viù – Colle del Lys oppure Pianezza – Alpignano – Almese – Rubiana – Colle del Lys oppure Tangenziale di Torino – Autostrada del Frejus (A32) – uscita Avigliana – Almese – Rubiana – Colle del Lys.
Colle del Lys è anche una meta per motociclisti e ciclisti, soprattutto in estate.
Raggiunto il colle troviamo un grande parcheggio (dove lasciare le nostre auto) e anche un bar, da dove possiamo ammirare il panorama delle vallate.

 

 

Per gli amanti del trekking da qui partono alcuni sentieri escursionistici.
Il parco, oltre a possedere una ricca flora e fauna, è stato anche teatro di importanti avvenimenti storici. Infatti, qui hanno trovato rifugio alcuni reparti della Resistenza durante la seconda guerra mondiale.

Io ho passato una bellissima giornata, insieme ai miei compagni di “avventure” (mio marito e mio figlio di 5 anni). Essendo arrivati poco prima di mezzogiorno abbiamo scelto il sentiero più corto, quello per la fontana Barlot. Il sentiero è facilmente percorribile da chiunque. Scarponi e bastoni da trekking non sono indispensabili ma ci facilitano il percorso. Anche un binocolo non sarebbe mica male (ahimè non me lo sono ancora procurato!) per poter ammirare meglio le meraviglie che la natura ci offre. E magari avvistare qualche abitante del parco, tipo gli stambecchi di cui abbiamo trovato tracce ma non gli abbiamo visti.
Dopo circa un’oretta siamo arrivati alla fontana Barlot.

fontana barlot

Da qui proseguono altri sentieri. Noi abbiamo scelto per Colle Portia che dista circa 15 minuti dalla fontana.

colle del lys

Il sentiero per Colle Portia è più impegnativo essendo in salita nel bosco e lastricato. Però il mio eroe di 5 anni la percorso senza problemi. Una volta arrivati troviamo un piccolo rifugio del CAI sempre aperto all’interno dal quale è presente un tavolo, delle panchine e un stufa dove rifugiarsi se il tempo dovesse peggiorare.

Anche il Colle Portia è un bel punto panoramico e anche da qui partono altri sentieri. Noi però abbiamo deciso di tornare un’altra volta.

Penso che torneremmo in primavera per godermi i tanti rododendri fioriti. Sicuramente sarà un incanto!

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