Lesioni della cartilagine e trattamenti curativi innovativi

Lesioni della cartilagine e trattamenti curativi innovativi

Le lesioni della cartilagine più frequente sono di tipo post-traumatico o degenerative e rappresentano una patologia estremamente comune. Questa patologia interessa un gran numero di persone ma più frequentemente si riscontra negli sportivi.

Ma che cos’è la cartilagine? La cartilagine è un tessuto connettivo presente in diverse parti del corpo molto elastico e flessibile. La cartilagine ha la funzione di sostegno. Riveste le estremità delle ossa e protegge le articolazioni dagli attriti che si sviluppano durante i movimenti. Inoltre, è estremamente resistente alla trazione o pressione e ha la capacità di deformarsi.

Ma quando la cartilagine si lesiona, fino a qualche tempo fa, in molti casi il trattamento protesico (impianto di una protesi) non poteva essere praticato. Questo perché l’impianto di una protesi va effettuato soprattutto nei pazienti di età avanzata dove la rigenerazione dei tessuti segue processi più lenti e non esiste altra alternativa. Quindi un’ampia fascia di pazienti non poteva essere curata.

Però, l’Italia è da sempre all’avanguardia nella ricerca, cura e trattamento delle lesioni della cartilagine ed osteocondrali, cioè che coinvolgono anche l’osso sottostante la cartilagine.

Anche nel campo della rigenerazione dei tessuti sono stati fatti passi da gigante. Così che si parla di riparazione naturale di cartilagini, articolazioni e tessuti ossei. Sempre più centri praticano questi trattamenti innovativi per la rigenerazione sia della cartilagine sia dell’osso immediatamente sottostante grazie all’impiego di un presidio biologico impiantato nella lesione che stimola la rigenerazione della cartilagine.

Ma come funziona? Si tratta di un presidio biologico composto di nanostrutture complesse, frutto dello studio scientifico di un’idea nata, sviluppata e studiata in Italia. In pratica tessuti artificiali molto sofisticati che vengono inseriti nella lesione articolare ed attirano le cellule staminali le quali sono in grado dì differenziarsi e produrre nuova cartilagine e nuovo osso sottostante. In questo modo il tessuto viene rigenerato e la lesione guarita in modo naturale.

Chiaramente, dopo l’intervento è necessario un processo riabilitativo finalizzato innanzitutto alla rieducazione articolare per il recupero completo delle funzionalità di flessione ed estensione e delle capacità di movimento.

Al termine del percorso riabilitativo tutte le funzionalità articolari sono completamente recuperate. Così che si può avere una vita normale come prime ed i sportivi possono riprendere i loro allenamenti e gare.

E se siete ancora increduli vi invito a guardare il video sotto dove è presentato il caso clinico di una ballerina e la sua testimonianza. Questa ballerina ha perso quasi tutta la cartilagine del piatto tibiale in seguito ad un incidente in moto ma grazie all’impianto di questo innovativo presidio biologico ha recuperato la mobilità ottimale dell’arto. E oggi balla come prima!

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Personalmente trovo che sia una cosa fantastica.

#lesionicartilaginee #cartilagine