Parco naturale La Mandria: natura e storia
Adoro la natura e appena il tempo (fisico e meteorologico) lo consente vado a passare la giornata a La Mandria.
Chi abita nella provincia di Torino conosce sicuramente Il Parco naturale La Mandria. La Mandria è oggi il più grande parco cintato d’Europa. Il parco è immenso, la superficie recintata ammonta a circa 3.000 ettari. Il Parco La Mandria rientra tra i siti dichiarati dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”.
Il parco è situato tra il torrente Stura di Lanzo, il torrente Ceronda e l’area urbanizzata a nord-ovest di Torino e di Venaria Reale.
Si può andare in bici, a correre o semplicemente a passeggiare, come me, e l’ingresso al parco è gratuito. Un parco adatto a tutte le età! E’ possibile fare anche un giro col trenino!
Il Parco La Mandria è una realtà di tutela ambientale. Qui vivono liberamente diverse specie di animali selvatici e conserva il più significativo esempio di foresta planiziale presente in Piemonte. Nei boschi vivono cervi, caprioli, daini, cinghiali, volpi, lepri e minilepri, tassi e rapaci notturni quali gufi, civette e allocchi. Peccato però che non si fanno vedere.
Inoltre La mandria ha un importante patrimonio storico-architettonico costituito da oltre 20 edifici tutelati. Il più importante è il complesso del Borgo Castello e gli Appartamenti Reali di Vittorio Emanuele II visitabile a pagamento. Poi ci sono numerose cascine, i resti di un ricetto medievale e due reposoir di caccia.
Come dicevo ci vado a La Mandria insieme a mio marito e mio figlio di 5 anni quando vogliamo passare una giornata tranquilla immersi nella natura.
Dimenticavo, bisogna andare la mattina presto altrimenti è difficile trovare parcheggio vicino al ingresso.